Simply Italian Great Wines
US Tour e Messico
7 - 9 - 10 Ottobre 2024
New York - San Francisco - Città del Messico
Simply Italian Great Wines, l’evento ideato da IEM – International Exhibition Management per valorizzare l’enologia italiana nel mondo, torna in uno dei mercati di forte interesse per il vino italiano: quello americano, il primo mercato al mondo per consumi. Come per le edizioni precedenti, la quattordicesima edizione del Simply farà tappa a New York e dopo sette anni ritorniamo a San Francisco.
I due appuntamenti Simply Italian sono organizzati appositamente per consentire ai produttori italiani l’incontro diretto con i professionisti locali (importatori, sommelier, canale ho.re.ca.) e la stampa di settore, favorendo l’instaurazione e il consolidamento di rapporti commerciali. Lo scopo primario è valorizzare e comunicare il valore del vino italiano, dando visibilità alle aziende vinicole protagoniste, grazie a un ricco programma di seminari, degustazione guidate e workshop.
Perchè esportare
a New York
Questo 2022 ha dato un gran da fare sul mercato americano. Un anno vittima degli effetti della pandemia, dell’oscillazione prezzi delle materie prime e della attuale crisi energetica – il conto presentato a metà anno ha un sapore agrodolce.
Il risvolto positivo del dollaro forte è una leva importante per sostenere le importazioni sul mercato USA, che nei primi sei mesi del 2022 hanno raggiunto i 3,5 miliardi di dollari di vino – il 7,1% in più rispetto al primo semestre del 2021, per 693,2 milioni di litri (+4,6%). La fetta più grande della spesa è destinata ai vini fermi imbottigliati per 2,38 miliardi di dollari (+5,1%), a seguire gli sparkling per 882 milioni (+15,7%) e in ultimi vini sfusi per 218,8 milioni (+0,7%).
L’inflazione condiziona solo leggermente i consumi di alcolici negli USA. Tant’è che non esiste un modello che dimostri un calo o una crescita rispetto all’andamento dell’inflazione. I vini nei prezzi standard continuano a crescere anche durante le fasi recessive – c’è più variabilità nel segmento premium che in media tende a rimanere su crescita a volume più lento seppur positivo.
Perchè esportare
in California
Analizzando il valore dell’export generale di vino italiano, è evidente un dato straordinario: il secondo trimestre chiude a 2,1 miliardi di euro. È la prima volta che il secondo trimestre registra valori maggiori rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente. Nel 2021 si era chiuso con 1,9 miliardi, invece nel 2020 e 2019 a 1,8 miliardi.
Resta fisso il duello con i cugini francesi che si piazzano al primo posto come partner commerciale a quota 1,26 miliardi di dollari (+8,6%), mentre l’Italia arriva seconda con 1,13 miliardi di dollari (+4,8%). La storia cambia quando si tratta di volumi: ci accomodiamo al primo posto con 186,1 milioni di litri esportati (primo semestre 2022); Canada e Francia al secondo e terzo posto (99,4 milioni e 96,8 milioni).
L’aspetto amaro del mercato nel primo semestre è dato da una lieve perdita sui fermi; vini rossi calano del 5% (piemontesi -4% e toscani DOP -1%) e i vini bianchi a -4% (veneti DOP al -7%). Aspra situazione sui frizzanti IGP (soprattutto Lambrusco): perdita di oltre 35%, frizzanti DOP rialzo a +22% con Prosecco positivo con +10%.
Partecipa anche tu
a questo evento
La struttura degli eventi si articola in quattro momenti fondamentali:
- Seminario informativo e degustazione guidata
- Workshop commerciale/Walk-around tasting
- Serate evento
- Incontri B2B
Per partecipare o ricevere maggiori informazioni, contattaci:
I.E.M. International Exhibition Management
e-mail info@iem.it
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